venerdì 4 novembre 2011

Prati Fiscali, aggrediti militanti Pd

"Ammazzate i comunisti, poi le botte"
"Picchiati mentre affiggevano dei manifesti da una decina di persone. Uno di loro è stato identificato e denunciato. Cinque ricoverati e ferito anche capogruppo del Pd del municipio IV, Paolo Marchionne"
"Uccidete i comunisti". E poi giù le botte. Il capogruppo del Pd del municipio IV, Paolo Marchionne, e alcuni militanti democratici sono stati aggrediti questa notte a Roma, in via dei Prati Fiscali. "Un agguato squadrista - denunciano - con tanto di mazze di legno e barre d'acciaio". E' successo attorno all'1.40, mentre il gruppo stava affiggendo delle locandine contro la mafia.

"Con caschi e a volto coperto, una decina di loschi individui li hanno assaliti. In cinque sono stati ricoverati per le lesioni riportate al Sandro Pertini e al policlinico Umberto I. Avvertito dal capogruppo municipale ho raggiunto via dei Prati Fiscali - dice in una nota il consigliere Marco Palumbo - dove ho trovato Paolo Marchionne grondante sangue e anche gli altri giovani picchiati. E' stato solo grazie al tempestivo intervento di una volante dei carabinieri che gli aggressori si sono dati alla fuga. Uno di loro è stato anche identificato e denunciato. Il bollettino medico è un bollettino di guerra, con diversi punti alla testa e allo zigomo e due braccia rotte. I giovani sono stati comunque ricoverati e tenuti in osservazione per 12 ore. Quanto accaduto è di una gravità inaudita - continua - siamo stanchi davvero del clima di terrore che certi movimenti di estrema destra parafascista hanno creato nel municipio IV, e chiediamo al sindaco una risposta ferma e chiara e l'isolamento di tali gruppi". Per questo motivo è stata convocata dal Pd del IV municipio e dal gruppo consiliare municipale, con la presenza del segretario comunale Marco Miccoli, una conferenza stampa alle ore 12 presso la sede in piazza Sempione.

"Erano armati di bastoni e mazze e ci hanno picchiato. Io e altri quattro compagni siamo ricoverati in ospedale''. racconta il capogruppo del Pd in IV municipio, Paolo Marchionne. ''Eravamo in cinque, io e altri quattro ragazzi appartenenti ai Giovani Democratici del municipio e siamo stati aggrediti da una dozzina di persone mentre attaccavano manifesti contro la mafia'', ricorda Marchionne. ''Siamo stati presi a bastonate a causa della nostra appartenenza politica'', hanno detto i militanti del Pd ai carabinieri. Due dei quattro ragazzi sono stati trasportati all'Umberto I, in codice giallo e verde. Entrambi hanno riportato escoriazioni e contusioni.

"Una violenza aberrante" per il presidente della provincia di Roma, Nicola Zingaretti, che ha voluto esprimere tutta la mia solidarietà e quella dell'amministrazione provinciale al capogruppo del Pd del IV municipio di Roma e agli altri militanti democratici. "Giovani ragazzi che hanno a cuore la politica, l'impegno civico, il bene della città sono stati aggrediti da una 'squadraccia' che ha messo a rischio le loro vite. Così non può andare, la Capitale non può ripiombare in un clima di odio e intolleranza che ricorda una stagione cupa e dolorosa che nessuno intende tornare a vivere. A Roma deve essere sempre garantita l'agibilità democratica . continua Zingaretti - Mi auguro che gli inquirenti facciano al più presto chiarezza su quanto accaduto, in maniera decisa, individuando i responsabili e le motivazioni alla base di un atto gravissimo che merita la più ferma condanna da parte di tutte le istituzioni. In un Paese democratico è inaccettabile che non ci sia la possibilità di esprimere le proprie opinioni politiche".

"Un grave attacco squadrista, lo ha definito il vice presidente del Senato e commissario del Pd Lazio Vannino Chiti. "Un vero e proprio agguato quello di questa notte che ha visto protagoniste una decine di persone, dalle prime indiscrezioni vicine a movimenti di estrema destra. L'
aggressione a dei militanti è una vera e propria aggressione alla democrazia per questo mi auguro che si faccia sentire forte e chiara la voce di condanna da parte delle istituzioni e di tutte le forze politiche. Chiediamo infine che venga fatta piena luce sulla vicenda'', ha attaccato Umberto Marroni, capogruppo Pd in Campidoglio.

"Un episodio gravissimo, forse uno dei più  gravi avvenuti di recente, e solo per una pura causalità, una volante che è passata di là ha messo in fuga gli aggressori''. Così Marco Miccoli segretario del Pd di Roma ha commentato l'aggressione questa notte ai danni di cinque militanti del Pd. ''La matrice stavolta è chiara, gli aggressori erano preparati militarmente con caschi, spranghe e bastoni, credo saremo in grado di fornire elementi agli inquirenti per identificarli - dice Miccoli - La situazione in quarto municipio ormai è da stato d'emergenza: l'agibilità democratica manca da quando Casa Pound e altre formazioni di estrema destra si sono insediate stabilmente in quel municipio percependo un elemento di impunità''. ''Questa cosa adesso va rimossa - ha concluso il segretario del Pd di Roma - le autorità competenti devono fare del tutto per consegnare alla giustizia questi vigliacchi e per far tornare in quarto municipio l'agibilità democratica. Noi risponderemo con mobilitazioni democratiche e pacifiche ma la nostra pazienza è finita, c'è un clima pericolosissimo e intollerabile per tutta la città''. Il consigliere del Pd capitolino Dario Nanni ha chiesto al sindaco Alemanno "che il Comune si costituisca parte civile contro questi criminali figli di un clima di violenza che sta montando impetuosamente in città".

Anche il sindaco ha espresso "ferma condanna per la vile aggressione avvenuta questa notte ai danni del capogruppo del Pd del IV Municipio e di alcuni militanti; a tutti loro desidero esprimere la mia solidarietà personale e quella di tutta la cittadinanza. Roma Capitale è sempre in prima linea contro la violenza politica e - prosegue Alemanno - come abbiamo già ribadito più volte, non è tollerabile che sul suo suolo avvengano atti di questo tipo. Il IV municipio ha già saputo rispondere in passato in modo bipartisan condannando senza indugi ogni tipo di aggressione e di intolleranza". Solidarietà alle vittime anche dalla maggiornaza in Campidoglio, dall'assessore alla Mobilità, Antonello Aurigemma, al capogruppo Pdl, Luca Gramazio.

Il deputato del Pd, Enrico Gasbarra ha inviato "una interpellanza urgente al ministro dell'Interno, Roberto Maroni, perché è necessario intervenire immediatamente per mettere fine a questa violenza estremista, di natura politica". Mentre per il capogrupo del Pd della Provincia di Roma Emiliano Minnucci, "le forze politiche antifasciste, le associazioni, i cittadini; tutti devono far sentire la propria voce e avviare una mobilitazione costante. Non accettiamo che la città si trasformi in covo di queste pericolose formazioni mentre il Comune resta a guardare. Sul tema presenterò oggi stesso una mozione in consiglio provinciale".

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