Oggi abbiamo l’opportunità di scendere in piazza anche noi studenti a manifestare contro un sistema che non riesce a rappresentarci e non vuole darci né ascolto, né tantomeno la sicurezza e i mezzi adeguati per avere un futuro solido e certo, un lavoro per vivere e la possibilità di sostenere una famiglia.
Oggi vediamo troppe situazioni di precarietà della nostra “DEMOCRAZIA” e vogliamo dire basta! Siamo stanchi di sentirci instabili e tenuti in poco conto, in un sistema che DEVE, in futuro, basarsi su di noi e di cui NOI diventeremo protagonisti primi.
Oggi diciamo NO ai tagli alla scuola che si aggirano sui 7,8 miliardi di euro.
Oggi diciamo NO ai tagli sul NOSTRO FUTURO.
Oggi diciamo BASTA, convinti che sia un occasione per farci sentire, davvero!
Oggi diciamo NO ad una politica manipolata e standardizzata, rappresentata da vecchie idee e priva di motivazione.
Se noi siamo un punto fermo dello stato allora lo stato DEVE coltivare il futuro, DEVE garantirci una formazione che sia in grado di forgiare uomini abbastanza preparati da portare avanti l’Italia.
Proprio ora, periodo di estrema incertezza a livello politico, urliamo e affermiamo con convinzione che noi vogliamo un futuro! E se i nostri rappresentanti politici, per esigenze personali o di bilancio non vogliono garantircelo non ci INTERESSA!
È un nostro diritto imparare, e da questo noi dobbiamo partire.
NON è ora il momento di fermarsi! Siamo riusciti a scaldare il ferro, e allora battiamolo finchè è caldo! Da noi DEVE partire questo!
CHIUNQUE ci governerà domani deve sapere che noi non siamo piegati sotto le volontà di un governatore, noi vogliamo ottenere qualcosa di vero, di concreto, vogliamo fondi per l’istruzione pubblica, vogliamo MERITOCRAZIA, ma questa la possiamo ottenere solo tramite le risorse!
Proprio adesso dobbiamo farci sentire!
Troppi di voi pensano ora di mollare perché tanto è inutile. BENE non sarà così! Gli universitari sono riusciti ad ottenere qualcosa: dopo le ultime proteste il governo ha deciso di stanziare 1 miliardo di euro nel fondo universitario. Sono conquiste che devono rappresentare un punto di partenza.
TUTTI ora dobbiamo urlare no! Dobbiamo fare capire a tutti che a noi così non va BENE! Non siamo sudditi e vogliamo imparare per mostrarci pronti nel momento del bisogno.
NON molliamo! Ce la possiamo fare perché abbiamo i mezzi e le capacità per farlo, se lo vogliamo se lo VOLETE.
Oggi vediamo troppe situazioni di precarietà della nostra “DEMOCRAZIA” e vogliamo dire basta! Siamo stanchi di sentirci instabili e tenuti in poco conto, in un sistema che DEVE, in futuro, basarsi su di noi e di cui NOI diventeremo protagonisti primi.
Oggi diciamo NO ai tagli alla scuola che si aggirano sui 7,8 miliardi di euro.
Oggi diciamo NO ai tagli sul NOSTRO FUTURO.
Oggi diciamo BASTA, convinti che sia un occasione per farci sentire, davvero!
Oggi diciamo NO ad una politica manipolata e standardizzata, rappresentata da vecchie idee e priva di motivazione.
Se noi siamo un punto fermo dello stato allora lo stato DEVE coltivare il futuro, DEVE garantirci una formazione che sia in grado di forgiare uomini abbastanza preparati da portare avanti l’Italia.
Proprio ora, periodo di estrema incertezza a livello politico, urliamo e affermiamo con convinzione che noi vogliamo un futuro! E se i nostri rappresentanti politici, per esigenze personali o di bilancio non vogliono garantircelo non ci INTERESSA!
È un nostro diritto imparare, e da questo noi dobbiamo partire.
NON è ora il momento di fermarsi! Siamo riusciti a scaldare il ferro, e allora battiamolo finchè è caldo! Da noi DEVE partire questo!
CHIUNQUE ci governerà domani deve sapere che noi non siamo piegati sotto le volontà di un governatore, noi vogliamo ottenere qualcosa di vero, di concreto, vogliamo fondi per l’istruzione pubblica, vogliamo MERITOCRAZIA, ma questa la possiamo ottenere solo tramite le risorse!
Proprio adesso dobbiamo farci sentire!
Troppi di voi pensano ora di mollare perché tanto è inutile. BENE non sarà così! Gli universitari sono riusciti ad ottenere qualcosa: dopo le ultime proteste il governo ha deciso di stanziare 1 miliardo di euro nel fondo universitario. Sono conquiste che devono rappresentare un punto di partenza.
TUTTI ora dobbiamo urlare no! Dobbiamo fare capire a tutti che a noi così non va BENE! Non siamo sudditi e vogliamo imparare per mostrarci pronti nel momento del bisogno.
NON molliamo! Ce la possiamo fare perché abbiamo i mezzi e le capacità per farlo, se lo vogliamo se lo VOLETE.
Studenti Medi Galvani
Nessun commento:
Posta un commento