mercoledì 3 novembre 2010

“CIBO E RESISTENZA – La fame dei partigiani”

Castel Maggiore 24, 25, 26 settembre 2010

Sono stato incaricato di intervenire alla manifestazione sopra titolata, organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Castelmaggiore, per i giorni 24, 25 e 26 settembre 2010 nella sala-teatro Biagi-D’Antona, con la collaborazione di A.N.P.I, Associazioni Circoli Istruzioni Campagne Teatrali, fra le quali quella dell’Istituto di istruzione superiore Keynes.
Il vasto programma delle manifestazioni, che costituivano il “Festival del cibo e della letteratura” prevedeva la partecipazione di persone rappresentanti delle istituzioni, di scrittori e di esperti di alimenti e di cucina.
L'argomento che è stato l'oggetto del mio intervento si è svolto nella citata sala-teatro alle ore 17 di sabato 25/09/10 sotto il titolo di “CIBO E RESISTENZA-La fame dei Partigiani”.
Con l'assistenza del Presidente dell'A.N.P.I. Gabriele Molinari e della Segretaria dell'Associazione Mariangela Mombelli, sono stato affidato al giovane universitario Marco”, il quale aveva l'incarico di presentarmi al pubblico nonché alle ragazze e ai ragazzi dell'Istituto Keynes, che mi avrebbero rivolto le domande sull'argomento. Prima però gli studenti e le studentesse dello stesso Istituto, della Compagnia Teatrale hanno recitato brani tratti da opere di Calvino e dell'Agnese va a morire” di Renata Viganò. I giovani e le giovani hanno altresì cantato pezzi di musica leggera, in “coro” e in “trio”, nonché inni alla Resistenza Partigiana: la finale “Bella ciao” è stata cantata anche da molte delle persone presenti.
A questo punto Marco ed io siamo saliti sul palcoscenico dove ciascuno degli otto giovani - Andrea, Federico, Frida, Giulia, Luca, Mycol, Monica e Valentina - , mi ha rivolto una domanda sulla difficile esistenza dei Partigiani e della popolazione sulle montagne più alte dell'Appennino Tosco-Emiliano – dove ho vissuto durante seconda guerra mondiale – con particolare riguardo al problema dell'alimentazione, sempre assai carente.
Ho risposto di volta in volta raccontando situazioni vissute, che ancora mi emozionano e mostrando – anche al pubblico – un disegno a matita sulla preparazione dei “NECCI” - castagnacci cotti fra due pietre -, con i mezzi e degli strumenti allora in uso.
Ho ringraziato delle domande assai pertinenti che mi hanno facilitato le risposte. Il pubblico presente sembra aver gradito l'episodio: particolare apprezzamento mi hanno dimostrato il Preside del “Keynes”, prof. Spadaro, soddisfatto di aver collaborato come in altre circostanze, nonché l'Insegnate elementare, sig.ra Marisita, che ha auspicato la possibilità di una mia visita alla sua classe per parlare della Resistenza.
Ovviamente, come in altre circostanze a nome dell'A.N.P.I., mi sono dichiarato disponibile.
Ho inoltre ricevuto da diverse persone del pubblico frasi di incoraggiamento a continuare a parlare di vita nella nostra Resistenza.
GIANNI


Sabato 25 ottobre 2010.
Manifestazione “MANGIARLIBRI, il ristorante della mente” – Sala teatro “Biagio D’Antona”, Castel Maggiore.

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