Ferma condanna dell’Anpi. Solidarietà ai partigiani da Draghetti e Donini
“Sfregio” alla Resistenza
Ancora un atto vandalico contro un monumento simbolo
Nella notte tra domenica e lunedì, nel quartiere Bolognina, una corona di alloro posta sotto la lapide
dedicata a due partigiani uccisi dai fascisti all’angolo tra via Di Vincenzo e via Tibaldi, è stata rimossa e gettata per strada, tra le auto in sosta. Lo ha reso noto il presidente della sezione Anpi Bolognina, Armando Sarti, sottolineando che si tratta del secondo episodio del genere, quest’anno, nello stesso luogo. La lapide è dedicata a Bruno Monterumici, condannato a 18 anni di carcere dal tribunale
speciale fascista, e a Vasco Mattioli, che combattè in Spagna contro l’esercito del gen. Franco.
«L' Anpi condanna il vile gesto - afferma Sarti in una nota - e chiede vigilanza ai cittadini e alle forze dell’ordine, perchè cessi questo scempio che colpisce i luoghi della Resistenza con una catena di episodi che pare non abbiano mai fine ». Sarti ringrazia anche i passanti che, trovata la corona
per strada, l’ hanno ricomposta e risistemata sotto la lapide ai caduti.
«Per la seconda volta quest'anno - è il commento della presidente della Provincia Beatrice Draghetti -
uno dei luoghi rappresentativi della Resistenza viene fatto oggetto di un’azione inqualificabile, di un vile
gesto in spregio della memoria dei valori fondativi del nostro Paese». Draghetti auspica una maggiore
vigilanza per evitare il ripetersi di vandalismi analoghi.
«Sconcerto e indignazione » per l’accaduto vengono espressi da Raffaele Donini, segretario del Pd di
Bologna. «Auspico che le indagini della magistratura portino presto ad accertare e a punire i responsabili e invito tutti a fare proprio l'appello dell'Anpi a vigilare affinchè episodi come questo non abbiano a ripetersi », aggiunge Donini rinnovando «la solidarietà mia personale e del Pd di Bologna
» all'Anpi.
Il domani di Bologna 27/10/2010
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