Ferrara 20 luglio E’ MORTO MASSIMO GNANI DI 53 ANNI E ALTRI DUE SONO RIMASTI GRAVEMENTE FERITI. Sonio dipendenti della provincia di Ferrara. Stavano riparando il manto stradale e la segnaletica sulla provinciale 54 Codigoro – Pomposa, alle porte di Pontemaodino. La tragedia verso le 11 del mattino. Massimo si trovava su un 'tre ruote' con Giuseppe Milone, 59 anni. Stavano tracciando la linea stradale laterale, quando il piccolo mezzo è stato investito dall'autocarro ed è stato sbalzato nella scarpata. Gnani è morto sul colpo. Milone è stato trasportato all'ospedale Sant'Anna di Ferrara. Il terzo operaio, Massimo Santi, 45 anni, di Consandolo, che lavorava sul tiralinee, ha riportato l'amputazione delle gambe ed è stato trasportato con l'elisoccorso all'ospedale Maggiore di Bologna. La circolazione sulla provinciale e’ rimasta bloccata per alcune ore. Per i rilievi, è intervenuta la Polstrada di Codigoro con i vigili del fuoco e il 118.
Napoli E’ morto Giuseppe della Donna un operaio 54enne. Giuseppe è rimasto vittima di un incidente sul lavoro poche ore fa. L'uomo, impiegato presso una ditta edile, era su una impalcatura quando, per motivi da accertare, è caduto, da un’altezza di otto metri che non gli ha lasciato scampo. Sul posto gli agenti del commissariato di Lauro ed una ambulanza dell'ospedale di Nola. Delle Donne è morto sul colpo.
Matera E’ morto Pietro Rocco Panio agricoltore di 43 anni. Pietro Rocco è morto schiacciato dalla macchina imballatrice.
Brescia 13 luglio E’ morto un agricoltore di 58 anni schiacciato dal trattore che guidava
Siracusa E’ morto Emanuele Faraci di 64 anni. Emanuele è morto nella tarda mattinata dopo essere caduto all'interno di un pozzo profondo una quindicina di metri, nel quale stava lavorando probabilmente per verificarne un impianto. Il fatto si è verificato nella zona di contrada Isola, a pochi km dalla città aretusea. Per estrarre dal pozzo il corpo ormai privo di vita di Faraci sono dovute intervenire le unità Saf, il servizio alpino-fluviale dei vigili del fuoco del Comando provinciale di Siracusa. Secondo quanto emerso dalla prima ricostruzione Emanuele stava lavorando in un pozzo che si trova all'interno di un locale annesso ad una cascina in un fondo coltivato quando, per cause ancora da accertare, è precipitato all'interno della profonda cavità. A nulla è valso il primissimo tentativo di un figlio della vittima di calarsi all'interno del pozzo per soccorrere il padre. Scattato l'allarme, sul posto sono giunte le unità Saf dei vigili del fuoco ma per l'uomo non c'era più nulla da fare. Sul posto anche le volanti della polizia che hanno avviato gli accertamenti.
FIRENZE E’ MORTO LEO PALANDRI un elettricista di 59 anni. Leo ha perso la vita in un incidente sul lavoro avvenuto a Ponte a Cappiano, frazione del comune di Fucecchio (Firenze), intorno alle 12.30. Secondo una prima ricostruzione Palandri sarebbe stato ucciso da una scarica elettrica. L'infortunio mortale è avvenuto all'interno di un calzaturificio - scatolificio che si trova in viale Colombo, il River Group. Sul posto la centrale operativa del 118 ha inviato un'automedica e l'elisoccorso Pegaso che, però, una volta atterrato è ripartito dopo aver constatato il decesso dell'uomo. Intervenuti anche i carabinieri e i vigili del fuoco di Empoli che, per poter lavorare in sicurezza all'interno della cabina elettrica dell'azienda dove si trovava il corpo della vittima, hanno allertato l'Enel che subito ha staccato l'energia e permesso così ai pompieri di effettuare le operazioni di recupero della salma. Sono intervenuti anche i tecnici di sicurezza e prevenzione dell' Asl 11 di Empoli. L'incidente è avvenuto all'interno di una cabina privata di media tensione di proprietà dell'azienda River Group, che si trova a fianco a quella dell'ente erogatore.
caduti sul lavoro
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