Noi bolognesi siamo abituati al “revisionista” Garagnani ed alle sue “sparate” contro i valori della Resistenza e della Lotta di Liberazione.
E quindi sappiamo che spesso l’onorevole del PDL interviene più per far rumore che per la sostanza dei fatti.
Però questa volta la sua provocatoria iniziativa è stata fatta propria dal governo nazionale e questa è un'altra cosa.
Vogliamo ricordare a Fabio Garagnani ed a chi lo sostiene che non può esservi il 18 aprile 1948 se prima non vi fosse stato il 25 aprile 1945 giorno della Liberazione che rappresenta la data finale della sconfitta del nazifascismo e dalla quale si sono venute a creare le condizioni per tornare a votare, comprese le donne alle quali prima non era consentito.
Gli ricordiamo inoltre che i padri costituenti raccolsero l’esempio del CLN unitario nazionale nel dare vita alla Costituzione democratica vigente nel nostro Paese che recentemente è stata molto attaccata proprio per distruggerne i valori di giustizia e democrazia che rappresenta.
Troppo facile per noi raccomandare all’onorevole Garagnani di studiare meglio la storia invece che inveire contro alcune scuole bolognesi ree di insegnare anche la nostra storia contemporanea.
Noi dell’ANPI provinciale di Bologna ribadiamo che il nostro compito è quello di salvaguardare gli insegnamenti della Resistenza e della Costituzione e per questo siamo molto collegati con le scuole del nostro territorio per portare la nostra testimonianza alle giovani generazioni che rappresentano il nostro futuro.
Pertanto se il governo intenderà andare avanti con questa provocazione troverà la piena opposizione dell’ANPI e di migliaia di cittadini democratici.
E quindi sappiamo che spesso l’onorevole del PDL interviene più per far rumore che per la sostanza dei fatti.
Però questa volta la sua provocatoria iniziativa è stata fatta propria dal governo nazionale e questa è un'altra cosa.
Vogliamo ricordare a Fabio Garagnani ed a chi lo sostiene che non può esservi il 18 aprile 1948 se prima non vi fosse stato il 25 aprile 1945 giorno della Liberazione che rappresenta la data finale della sconfitta del nazifascismo e dalla quale si sono venute a creare le condizioni per tornare a votare, comprese le donne alle quali prima non era consentito.
Gli ricordiamo inoltre che i padri costituenti raccolsero l’esempio del CLN unitario nazionale nel dare vita alla Costituzione democratica vigente nel nostro Paese che recentemente è stata molto attaccata proprio per distruggerne i valori di giustizia e democrazia che rappresenta.
Troppo facile per noi raccomandare all’onorevole Garagnani di studiare meglio la storia invece che inveire contro alcune scuole bolognesi ree di insegnare anche la nostra storia contemporanea.
Noi dell’ANPI provinciale di Bologna ribadiamo che il nostro compito è quello di salvaguardare gli insegnamenti della Resistenza e della Costituzione e per questo siamo molto collegati con le scuole del nostro territorio per portare la nostra testimonianza alle giovani generazioni che rappresentano il nostro futuro.
Pertanto se il governo intenderà andare avanti con questa provocazione troverà la piena opposizione dell’ANPI e di migliaia di cittadini democratici.