La generosa affluenza degli italiani alle urne referendarie del 12 e 13 giugno è stata francamente sbalorditiva e tanto gratificante per chi quei referendum ha testardamente e coraggiosamente voluto : d’ora in poi nessuno potrà più contestare la volontà popolare di riprendersi beni pubblici come l’acqua, la salute e la giustizia.
Ma ora è inutile negare che era stato anche chiesto un chiaro segnale d’insofferenza verso il Premier e il suo governo di mercenari : quel segnale è arrivato forte e pesante.
E un messaggio altrettanto chiaro è arrivato alle caste della politica : dopo anni di assenteismo elettorale progressivo, dopo milioni di schede bianche e nulle, è tornato il desiderio di esprimere democraticamente la propria volontà.
Il quorum è arrivato nonostante i sabotaggi mediatici e i trucchi burocratici, facendo risaltare ancora di più il successo dei 4 SI’ : un successo arrivato soprattutto perché i partiti dell’opposizione si sono messi al servizio dei comitati referendari e dei movimenti della Società civile e non hanno preteso il contrario.
Anche Pianoro ha risposto magnificamente e con il 69 % d’ affluenza ha dimostrato di “avere un quorum” veramente grande e ha ricompensato generosamente la passione con cui il Comitato “Pianoro per 4 SI’ ai referendum” , che ha visto lavorare armonicamente assieme il PD, Rifondazione Comunista, l’Italia dei Valori, Sinistra e Libertà, i Verdi, l’A.n.p.i. , la Cgil, lo Spi, l’A.r.c.i. , il circolo culturale “Un pozzo d’idee”, il Tavolo per la Pace : questa esperienza ha dimostrato, se ce ne fosse stato il bisogno, come solo con l’unità d’intenti e d’azione possono arrivare soddisfazioni e vittorie.
Il Comitato ha lavorato per quasi due mesi, con serate a tema, con eventi mirati, con banchetti ai mercati e davanti alla Coop, con volantinaggi davanti alle scuole, con il dialogo con la gente, che mai come stavolta ha dimostrato la voglia di conoscere e di partecipare a questa grande battaglia democratica.
Come gli altri protagonisti, faremo tesoro di questa bella avventura, contribuendo a mantenere vivo il Comitato e trasformandolo in sentinella del risultato referendario, come faranno anche gli altri comitati in tutto il Paese, perché non vengano disattese e vanificate le fatiche e le speranze di tanti uomini e donne: di tante belle persone che hanno combattuto e vinto questa battaglia, ma che vogliono sopratutto riconquistare il diritto ad avere un futuro migliore, per se stessi e per i propri figli.
Per la Segr. A.n.p.i. di Pianoro
Atos Benaglia
Paolo Corazza
Ma ora è inutile negare che era stato anche chiesto un chiaro segnale d’insofferenza verso il Premier e il suo governo di mercenari : quel segnale è arrivato forte e pesante.
E un messaggio altrettanto chiaro è arrivato alle caste della politica : dopo anni di assenteismo elettorale progressivo, dopo milioni di schede bianche e nulle, è tornato il desiderio di esprimere democraticamente la propria volontà.
Il quorum è arrivato nonostante i sabotaggi mediatici e i trucchi burocratici, facendo risaltare ancora di più il successo dei 4 SI’ : un successo arrivato soprattutto perché i partiti dell’opposizione si sono messi al servizio dei comitati referendari e dei movimenti della Società civile e non hanno preteso il contrario.
Anche Pianoro ha risposto magnificamente e con il 69 % d’ affluenza ha dimostrato di “avere un quorum” veramente grande e ha ricompensato generosamente la passione con cui il Comitato “Pianoro per 4 SI’ ai referendum” , che ha visto lavorare armonicamente assieme il PD, Rifondazione Comunista, l’Italia dei Valori, Sinistra e Libertà, i Verdi, l’A.n.p.i. , la Cgil, lo Spi, l’A.r.c.i. , il circolo culturale “Un pozzo d’idee”, il Tavolo per la Pace : questa esperienza ha dimostrato, se ce ne fosse stato il bisogno, come solo con l’unità d’intenti e d’azione possono arrivare soddisfazioni e vittorie.
Il Comitato ha lavorato per quasi due mesi, con serate a tema, con eventi mirati, con banchetti ai mercati e davanti alla Coop, con volantinaggi davanti alle scuole, con il dialogo con la gente, che mai come stavolta ha dimostrato la voglia di conoscere e di partecipare a questa grande battaglia democratica.
Come gli altri protagonisti, faremo tesoro di questa bella avventura, contribuendo a mantenere vivo il Comitato e trasformandolo in sentinella del risultato referendario, come faranno anche gli altri comitati in tutto il Paese, perché non vengano disattese e vanificate le fatiche e le speranze di tanti uomini e donne: di tante belle persone che hanno combattuto e vinto questa battaglia, ma che vogliono sopratutto riconquistare il diritto ad avere un futuro migliore, per se stessi e per i propri figli.
Per la Segr. A.n.p.i. di Pianoro
Atos Benaglia
Paolo Corazza